Prestito sposi e matrimonio
L’organizzazione di un matrimonio non è cosa da poco. E’ uno dei giorni più importanti nella vita degli sposi, ma anche dei genitori degli stessi. Bisogna curare con attenzione e pensare ad ogni più piccolo dettaglio: gli abiti per la sposa e per lo sposo, il fotografo, il viaggio di nozze, le bomboniere, gli inviti, i mobili e l’arredo della nuova casa, ecc. Ogni punto del matrimonio comporta ovviamente delle spese, alle quali gli sposi e le famiglie devono far fronte per celebrare nella maniera migliore questo importante giorno.
Proprio perché le spese per un matrimonio sono notevoli, molte banche e società finanziarie hanno studiato un prestito sposi, ideale per coloro che hanno necessità di denaro in questa occasione. I finanziamenti per il matrimonio permettono di pagare a rate, invece che in anticipo, tutte le spese legate a questo evento: dagli abiti fino al pranzo nuziale.
Dato che è una tipologia di prestito studiata appositamente, si rivela molto spesso più conveniente rispetto all’accensione di un prestito “generalista”.
Chi può richiedere il prestito per il matrimonio?
Solitamente le condizioni che vengono richieste per poter accedere a questa tipologia di prestito sono:
- essere lavoratori dipendenti a tempo determinato o indeterminato, oppure lavoratori autonomi, liberi professionisti, lavoratori atipici, pensionati;
- avere un’età compresa tra 18 e 70 anni;
- esibire dei documenti richiesti appositamente, come il documento d’identità e il codice fiscale, il documento di reddito, una copia della pubblicazione di matrimonio oppure la dichiarazione sostitutiva della Parrocchia.
Quale importo è finanziabile per il prestito sposi?
L’importo finanziabile va di solito da un minimo di 1.000 euro fino ad un massimo di 15.000 euro e il rimborso può avvenire da 6 a 72 mesi, tramite bollettini postali oppure con addebito automatico in conto corrente (RID). Alcune società finanziarie possono inoltre chiedere la sottoscrizione di una polizza assicurativa per garantirsi dall’eventuale perdita di lavoro.
Nel momento in cui si va a chiedere un prestito sposi per il matrimonio, ovviamente, bisogna come sempre stare attenti alle condizioni che la banca o la società finanziaria praticano. In modo particolare bisogna prestare attenzione ai tassi di interesse, TAN e TAEG, con un occhio di riguardo a quest’ultimo, che è il costo effettivo che i beneficiari devono sostenere per ottenere il finanziamento, incluso degli interessi e delle altre spese, come quelle di apertura pratica.